La prima bonifica? Una seria pianificazione territoriale. PGT da rifare

Le nuove edificazioni nell'area contaminata da PCB

Le nuove edificazioni nell’area contaminata da PCB

Se vi domandassero: augureresti mai a qualcuno di vivere in una zona contaminata della città? Penso che tutti avreste il buon senso di rispondere di no.

Ebbene, la giunta Paroli nel P.G.T. (Piano di Governo del Territorio, il nuovo strumento urbanistico della città) prevede abitazioni all’interno dell’area contaminata dal PCB della Caffaro. Così come ne prevede a ridosso della tangenziale nord, in un’area investita da inquinamento acustico ed atmosferico elevato, tanto che ARPA e ASL hanno chiesto di stralciare dal piano quegli ambiti di trasformazione. E ne prevede a ridosso delle centrali turbogas di via Lamarmora.

In una città con gravi criticità ambientali come Brescia un buon pianificatore dovrebbe realizzare strumenti urbanistici in grado di risolvere i problemi esistenti, non di crearne di nuovi, come purtroppo è stato fatto.

La nuova Amministrazione Comunale dovrà radicalmente rivedere il P.G.T. approvato dalla attuale giunta con gli obiettivi di:

  • evitare di esporre cittadini ad ulteriore (inutile) inquinamento
  • non consumare suolo libero (consumo zero di territorio)
  • favorire la mobilità sostenibile
  • ripristinare e potenziare la trama verde
  • dare il via ad una riconversione ecologica della città

Biciclette e forbicine nella città che immagino

triangolo_mobilitaUsereste mai una motosega per tagliarvi le unghie? E delle forbicine per unghie per potare una pianta? Ecco.. ogni azione ha bisogno di uno strumento adatto.

Quindi non andrete a comprare dei mobili in bici. Ma allora perché è pieno di persone che vorrebbero andare in auto in centro o al lavoro o a bere un aperitivo, quando in molti casi non è necessario? Anzi, in molti casi è l’opzione meno rapida e più costosa.

In questi anni di attività per far capire che la bici è una valida soluzione per la mobilità cittadina mi sono spesso sentito obiettare che “mica tutti possiamo andare sempre in bici!”. Ma chi lo ha mai chiesto?

Nella città che immagino ciascuno è in grado di capire in quali occasioni l’auto è indispensabile, quando invece è possibile utilizzare il mezzo pubblico e quando è molto più  comodo e veloce andare in bici. Se ognuno facesse questa riflessione prima di partire, anzi che scegliere l’auto “di default”, forse avremmo risolto molti nostri problemi di mobilità.

Ma visto che manca ancora parecchio al momento in cui ciascuno saprà muoversi nel modo più efficiente e meno impattante, è necessario che l’Amministrazione Comunale dia il suo impulso nella giusta direzione attraverso alcune azioni.

Ecco alcune proposte:

  • potenziare il sistema delle corsie preferenziali per i bus
  • disincentivare il parcheggio delle auto in prossimità del centro storico mediante una politica tariffaria adeguata (aumento del costo all’avvicinarsi al centro)
  • messa in sicurezza ed estensione della rete ciclabile
  • integrazione tariffaria tra mezzi pubblici urbani ed extraurbani
  • istituzione di zone 30 in tutto il centro storico, nei borghi antichi periferici, nelle zone residenziali ed in prossimità di scuole ed ospedali
  • interventi di “traffic calming” per ridurre la velocità sulle strade urbane
  • potenziamento ed estensione anche in termini di orario del servizio bicimia
  • realizzazione di opportuni parcheggi scambiatori agli estremi della linea del metrobus (ad oggi non sufficienti)
  • ridisegno della rete dei mezzi di trasporto pubblico di superficie
  • riconversione delle linee ferroviarie minori in S-bhan

Mi candido alle prossime elezioni Comunali

Ecco il Comunicato Stampa in cui annuncio la mia candidatura e quindi l’autosospensione da Presidente di Legambiente Brescia

ISAAC SCARAMELLA, PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE BRESCIA, SI AUTOSOSPENDE DALL’INCARICO PER CANDIDARSI NELLA LISTA “AL LAVORO CON BRESCIA” A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO EMILIO DEL BONO.

Scaramella: “Mi candido perché Brescia ha l’impellente bisogno di una Amministrazione Comunale che veda nella tutela dell’ambiente e nella soluzione delle criticità ecologiche la chiave per il rilancio della città”

 

Brescia è una città caratterizzata da significative ed impellenti emergenze di carattere ambientali, che richiedono una soluzione immediata per non mettere ulteriormente  a repentaglio la salute dei cittadini.

Ripensare in chiave ecologica la città è possibile, ma per farlo serve l’impegno serio e motivato da parte dell’Amministrazione Comunale.

Per questo motivo il Presidente di Legambiente Brescia, Isaac Scaramella, ha deciso di accettare la proposta arrivata da Marco Fenaroli di candidarsi come indipendente nelle file della lista  “Al lavoro con Brescia” a sostegno del candidato sindaco Emilio Del Bono.

“Dopo anni di impegno per migliorare la qualità dell’ambiente ho deciso di candidarmi per portare la voce degli ambientalisti in Loggia, perché la città di Brescia merita una seria riconversione ecologica” dichiara Scaramella, che aggiunge “la tutela dell’ambiente deve essere vista come occasione per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per rilanciare l’economia e per rendere Brescia una città viva e dinamica”.

Per lasciare a Legambiente la necessaria indipendenza ed autonomia, Scaramella si è autosospeso dall’incarico di Presidente fino all’esito delle elezioni.

Ulteriori informazioni sulle proposte e le idee di Isaac Scaramella per la città sono disponibili sul sito www.scaramella.eu/2013 o scrivendo a 2013@scaramella.eu