Biciclette e forbicine nella città che immagino

triangolo_mobilitaUsereste mai una motosega per tagliarvi le unghie? E delle forbicine per unghie per potare una pianta? Ecco.. ogni azione ha bisogno di uno strumento adatto.

Quindi non andrete a comprare dei mobili in bici. Ma allora perché è pieno di persone che vorrebbero andare in auto in centro o al lavoro o a bere un aperitivo, quando in molti casi non è necessario? Anzi, in molti casi è l’opzione meno rapida e più costosa.

In questi anni di attività per far capire che la bici è una valida soluzione per la mobilità cittadina mi sono spesso sentito obiettare che “mica tutti possiamo andare sempre in bici!”. Ma chi lo ha mai chiesto?

Nella città che immagino ciascuno è in grado di capire in quali occasioni l’auto è indispensabile, quando invece è possibile utilizzare il mezzo pubblico e quando è molto più  comodo e veloce andare in bici. Se ognuno facesse questa riflessione prima di partire, anzi che scegliere l’auto “di default”, forse avremmo risolto molti nostri problemi di mobilità.

Ma visto che manca ancora parecchio al momento in cui ciascuno saprà muoversi nel modo più efficiente e meno impattante, è necessario che l’Amministrazione Comunale dia il suo impulso nella giusta direzione attraverso alcune azioni.

Ecco alcune proposte:

  • potenziare il sistema delle corsie preferenziali per i bus
  • disincentivare il parcheggio delle auto in prossimità del centro storico mediante una politica tariffaria adeguata (aumento del costo all’avvicinarsi al centro)
  • messa in sicurezza ed estensione della rete ciclabile
  • integrazione tariffaria tra mezzi pubblici urbani ed extraurbani
  • istituzione di zone 30 in tutto il centro storico, nei borghi antichi periferici, nelle zone residenziali ed in prossimità di scuole ed ospedali
  • interventi di “traffic calming” per ridurre la velocità sulle strade urbane
  • potenziamento ed estensione anche in termini di orario del servizio bicimia
  • realizzazione di opportuni parcheggi scambiatori agli estremi della linea del metrobus (ad oggi non sufficienti)
  • ridisegno della rete dei mezzi di trasporto pubblico di superficie
  • riconversione delle linee ferroviarie minori in S-bhan