Secondo il giretto d’Italia Brescia è ultima per ciclisti

Ecco il comunicato stampa che ho trasmesso oggi, leggendo la classifica del “Giretto d’Italia”, gara tra città per scoprire qual’è la più “ciclabile”.

 

BRESCIA ULTIMA IN CLASSIFICA PER CICLABILITA’ NELLA COMPETIZIONE NAZIONALE “GIRETTO D’ITALIA”

Scaramella: “Anzi che investire solo nei grandi eventi il Comune di Brescia dovrebbe attuare il Piano per la mobilità ciclabile e  investire sulla comunicazione ed i servizi ai ciclisti”

Proprio nei giorni della polemica sui costi dell’arrivo del Giro d’Italia a Brescia, si è svolta, promossa da Legambiente e Fiab, la seconda edizione del “Giretto d’Italia”, competizione tra le città italiane per verificare dove sia più diffuso l’uso della bicicletta. Il parametro utilizzato per la valutazione è la percentuale delle biciclette rispetto al totale dei veicoli entranti in città.

La sfida si è svolta ieri, giovedì 9 maggio. Isaac Scaramella, Candidato della lista “Marco Fenaroli – al lavoro con Brescia” ha partecipato come volontario alle rilevazioni.

Purtroppo i dati per la nostra città sono tutt’altro che lusinghieri. Nella categoria “città medie” Brescia è in ultima posizione con solo il 7% di bici sul totale. La penultima, Ravenna ha un ben più incoraggiante 23.8%. Bolzano prima in classifica arriva oltre il 75%.

La classifica ufficiale del Giretto d'Italia 2013

La classifica ufficiale del Giretto d’Italia 2013

Secondo Scaramella “la rilevazione è stata fatta in punti ad alto traffico di bici, via Crocifissa di Rosa e via Veneto, in corrispondenza di comode piste ciclabili. Non oso pensare alla stessa operazione ripetuta, ad esempio, in via Milano”.

“Brescia merita maggior attenzione alla ciclabilità”, continua Scaramella, “vanno messe urgentemente in sicurezza le piste ciclabili esistenti  e deve essere potenziata la rete. Il costo sostenuto per la tappa finale del Giro d’Italia avrebbe permesso di finanziare un terzo del piano della ciclabilità inserito nel PGT. Una amministrazione attenta al tema della ciclabilità si nota anche da questi particolari”.