Chi vuole un parcheggio sotto al castello?

Volete un parcheggio sotto al castello?

Volete un parcheggio sotto al castello?

In questi giorni post-primo turno e pre-ballottaggio, si fa un gran parlare di quali saranno le scelte dei candidati non arrivati al secondo turno. La Castelletti chi dirà di votare? Onofri già ha detto che non darà indicazioni, ma i suoi elettori che faranno? E il movimento 5 stelle?

Io penso che gli elettori di questi candidati non dovrebbero avere dubbi. In questi anni assieme a loro abbiamo combattuto alcune battaglie contro la giunta Paroli. Una esemplare fra tutte: l’opposizione al parcheggio sotto al castello.

La domanda da porre agli elettori allora è chiara: volete votare Paroli e quindi sprecare 23milioni di euro per il parcheggio o votare Del Bono e abbandonare il progetto per investire i fondi nella mobilità sostenibile?

Questo è solo uno dei motivi per cui chiedo a tutti i cittadini che hanno a cuore una città che punti decisamente sulla mobilità sostenibile e non sprechi risorse pubbliche di andare a votare al ballottaggio e votare Del Bono.

Non tutti i 28 maggio sono uguali

28maggioStamattina in Piazza Loggia pensavo alla prima volta in cui il 28 maggio la giunta Paroli era al governo della città. Al senso di frustrazione e di rabbia nel vedere che gente quantomeno “vicina agli ambienti che”  hanno compiuto la strage era sul palco delle autorità.

Al pensare che davanti, noi persone che crediamo nella democrazia e nel buon senso al governo, avremmo avuto cinque lunghi anni di opposizione.

I cinque anni sono passati e, in vista del ballottaggio, voglio ricordare a tutti quelli che si sono astenuti, che han votati Onofri, Castelletti, Gamba, Bertocchi o Giacopini che.. non sono tutti uguali.

Paroli ha rischiato di fare danni irrimediabili alla città. Solo la loro inconcludenza ci ha salvati.

Questo 28 maggio è carico di speranza. Non lasciamola scappare.

Anzitutto grazie e adesso ancora due settimane di impegno!

Nel momento in cui scrivo la nostra lista è al 4.6% ed io ho avuto oltre 290 preferenze.

Quindi la prima cosa che va detta è: grazie!
Grazie a chi in queste settimane ha avuto voglia di aiutarmi, a chi ha creduto nel progetto della lista, a chi era titubante ma poi ci ha conosciuti ed ha deciso di darci fiducia.

Le preferenze che ho preso non basteranno per entrare in Consiglio Comunale, ma sappiate che il vostro voto non è andato sprecato, è servito a dare forza ad un progetto, quello della lista “Marco Fenaroli – Al lavoro con Brescia” ed al suo interno a portare avanti le istanze ambientaliste. Quanti consiglieri avremo dipenderà anche dal risultato del ballottaggio.

Ora resta l’ultimo passo da fare, una grande vittoria al secondo turno, in modo da poter finalmente riportare a Brescia l’amministrazione che si merita!

Mi sento come subito dopo lo stacco del salto in lungo

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Stasera mi sento come quando si gareggia per il salto in lungo.

Una corsa in crescendo, sempre più veloce, dando il massimo, poi si arriva ad una linea bianca, lo stacco e….

…il volo.

Ecco mi sento in quella fase di volo quando stai aspettando di vedere quanto lontano il tuo salto arriverà, stai aspettando di sapere se la corsa che hai fatto è stata sufficiente per battere gli avversari. Quando sai che hai dato tutto e speri che gli sforzi vangano premiati.

Dopo tanto sforzo sembra che il tempo si fermi in attesa del risultato, sospesi per aria aspettiamo l’esito.

La differenza è che qui non sono solo sulla pista, ma tante persone mi hanno aiutato e supportato.

Se ancora non lo avete fatto, buon voto!

Il giorno delle elezioni c’è sempre il sole

soleAdoro il giorno delle elezioni. Questa volta certamente ci arrivo più carico che in altre occasioni, ma votare è sempre stato un momento di grande emozione.

E adoro accompagnare mia nonna al seggio, lei che oggi fatica a camminare, ma non rinuncia ad esercitare un diritto che ha dovuto sudarsi.

Lei che fatica a stare in piedi, ma che lungo il cortile della scuola Tridentina, dove va a votare, si ferma per raccontare a vecchi conoscenti che non ne ha mai mancata una di elezione.

Vorrei far parlare con lei quelli che in queste settimane dicevano “no, questa volta non vado a votare, tanto è inutile”. Vorrei far loro vedere lo sguardo con cui dice “io ho sempre votato” (chiaramente lei lo dice in dialetto).

Anche per questo io ho sempre la sensazione che il giorno delle elezioni ci sia il sole, indipendentemente dalle condizioni meteo.

Buon voto!

Una campagna elettorale lunga 35’000 giri di pedale

La mia campagna elettorale è iniziata il 26 aprile, meno di un mese fa.

35'000 giri di pedale per una campagna elettorale

35’000 giri di pedale per una campagna elettorale

Una campagna elettorale lunga 35’000 colpi di pedale
novanta tweet
una dozzina di incontri pubblici
molte ore di sonno perse
migliaia di volantini/santini/cartoline distribuite
una manciata di pasti veloci
tre comunicati stampa
parecchie decine di persone incontrate
molti messaggi di sostegno
una tribuna elettorale in RAI
qualche piccola discussione
una trentina di post sul blog
svariate conferenze stampa
parecchia pioggia presa in bici
sorrisi, strette di mano, persone….

…io ho dedicato tutte le energie che potevo, grazie anche al sostegno di molti amici che hanno creduto nel progetto di portate un ambientalista in Loggia.

Ringrazio chi ha voluto aiutarmi.

Ora tocca a tutti voi.

Buon voto!

Come votare

Fac Simile scheda elettorale

Fac Simile scheda elettorale

Domenica 26 dalle 8 alle 22 e lunedì 27 dalle 7 alle 15 si vota per le elezioni Comunali di Brescia.

Per sostenermi votate la lista “Marco Fenaroli Al lavoro con Brescia” e accanto al simbolo scrivete SCARAMELLA.

Oltre al mio nome potete indicare una seconda preferenza, all’interno della stessa lista, purchè sia donna. Non è possibile dare la preferenza a due persone dello stesso genere e non è possibile dare la preferenza a due persone candidate in liste diverse.

E’ invece possibile il voto disgiunto, ovvero dare a me la preferenza e votare un candidato sindaco di un’altra coalizione.

Il PDL si inventa una nuova consulenza, ma basterebbe attivare il cervello

Le nuove edificazioni previste dal PGT della giunta Paroli nell'area contaminata da PCB

Le nuove edificazioni previste dal PGT della giunta Paroli nell’area contaminata da PCB

Lo so, i “maestri” della comunicazione dicono che non andrebbe mai citato l’avversario. Ma in questo caso una risposta a Fornasari, Vilardi e Margaroli è una tentazione troppo forte, per la serie “ti piace vincere facile”,  viene spontanea e istintiva.

Mi riferisco alle affermazioni riportate in questa intervista: http://www.quibrescia.it/cms/2013/05/23/il-pdl-propone-un-garante-per-lambiente/

Affermare “Non siamo ambientalisti perchè questo termine ha una accezione negativa” fa capire che stiamo parlando due lingue diverse. Non è un problema di idee, ma di conoscenza elementare della lingua italiana.
Io sono ambientalista e lo sono perchè in prima battuta mi interessa tutelare salvaguardare la salute umana, azione che necessariamente passa per un ambiente protetto.

Nascondere la polvere sotto al tappeto (“a Brescia non ci sono pericoli per la salute”, dice Margaroli) è quanto di più irresponsabile un amministratore possa fare. Un amministratore locale saggio rende partecipe i suoi concittadini dei problemi e insieme a loro trova il modo migliore per risolverli.

Ma la parte più incredibile dell’intervista è quando viene proposto “Il Garante della Salute e dell’Ambiente”. Nome pomposo per nascondere un ulteriore spreco di denaro pubblico in consulenze.

Usiamo il cervello. Non inventiamoci consulenze.

Usiamo il cervello. Non inventiamoci consulenze.

Il primo garante è l’uso appropriato del cervello, il buon senso.

Il primo garante è capire che un PGT che rispetta l’ambiente e la salute non può prevedere edifici in zone contaminate da PCB.

Il primo garante è rendersi conto che spendere 23milioni di euro per un parcheggio sotto al castello non è favorire la mobilità sostenibile.

Il primo garante è fondare le proprie scelte su dati scientifici e sulle effettive esigenze della città nel suo complesso.

Non solo una lista elettorale

Il nostro logo

Il nostro logo

Oggi ho voglia di parlare della nostra lista, “Marco Fenaroli – Al lavoro con Brescia”, perchè dopo tanti post sui problemi della città,  è ora di parlare delle speranze future.

In queste densissime settimane di campagna elettorale, che volgono al termine, ho avuto modo di conoscere meglio, riscoprire ed in alcuni casi incontrare per la prima volta i vari candidati della nostra lista.

E posso dire che, indipendentemente dal risultato delle elezioni, sarà stata una campagna elettorale utile alla mia crescita personale, grazie alla varietà di competenze, all’alto profilo umano e alla enorme energia delle persone con cui ho avuto modo di lavorare.

In lista abbiamo rappresentanti dei vari “mondi” che si mischiano nella nostra piccola grande città e che ne compongono la sua parte più attiva e vitale.

Persone impegnate nella difesa del lavoro, dei diritti, dell’ambiente, dell’istruzione pubblica.
Persone che hanno vissuto sulla loro pelle il dramma del lavoro precario o dell’immigrazione clandestina.
Persone che credono nello sport come veicolo per conoscere il territorio e favorire l’integrazione.
Persone che non si stancano di ricordarci che la nostra Repubblica nasce dalla Resistenza.

Persone che hanno sofferto per la città in questi anni di cattivo governo città ed ora hanno deciso di restituire a Brescia l’amministrazione che si merita.

Ecco la nostra lista, spero che abbiate voglia di aiutarci a portare le nostre competenze in Consiglio Comunale.

I componenti della lista "Marco Fenaroli - Al lavoro con Brescia"

I componenti della lista “Marco Fenaroli – Al lavoro con Brescia”

Puliamo l’aria di Brescia!

Puliamo l'aria di Brescia!

Puliamo l’aria di Brescia!

In una primavera ventosa come questa, in pochi si ricordano del problema della qualità dell’aria. Ogni inverno Brescia sfora il limite massimo di esuberi di polveri sottili.

Pulire l’aria di Brescia vuol dire agire sulla limitazione del trasporto privato e sul potenziamento del trasporto pubblico locale.

Pulire l’aria vuol dire efficientare gli edifici e ridurre le emissioni di termoutilizzatore e centrale policombustibile.

Pulire l’aria vuol dire elaborare un PGT che non porti le abitazioni a ridosso delle acciaierie.

Pulire l’aria per me è sempre stata una priorità. Aiutatemi a portarla in Loggia.