Stamattina in Piazza Loggia pensavo alla prima volta in cui il 28 maggio la giunta Paroli era al governo della città. Al senso di frustrazione e di rabbia nel vedere che gente quantomeno “vicina agli ambienti che” hanno compiuto la strage era sul palco delle autorità.
Al pensare che davanti, noi persone che crediamo nella democrazia e nel buon senso al governo, avremmo avuto cinque lunghi anni di opposizione.
I cinque anni sono passati e, in vista del ballottaggio, voglio ricordare a tutti quelli che si sono astenuti, che han votati Onofri, Castelletti, Gamba, Bertocchi o Giacopini che.. non sono tutti uguali.
Paroli ha rischiato di fare danni irrimediabili alla città. Solo la loro inconcludenza ci ha salvati.
Questo 28 maggio è carico di speranza. Non lasciamola scappare.