Sono scomparsi 500’000 mq di case dal PGT, almeno così dice Paroli

Lo ammetto, per curiosità ho sfogliato il libricino delle “cose fatte” dall’amministrazione Paroli. Si notano molte piccole imprecisioni ed inesattezze, ma soprattutto una grossa bugia salta all’occhio: nella sezione “urbanistica” si afferma che è stato “Approvato il piano di governo del territorio a consumo di suolo zero”.

Ci rendiamo conto di quanto falsa sia questa affermazione? Il nuovo PGT della giunta Paroli prevede 546’200 metri quadri di nuove edificazioni. Vuol dire circa 5’500 nuovi alloggi. Che vanno, va detto per onestà intellettuale, a sommarsi al milione di metri quadri già previsti dagli strumenti previgenti.

E questi dati non sono mie elaborazioni, ma dati ufficiali,ricavati dalle tavole del PGT.

Le cifre del consumo di suolo a Brescia, dati ufficiali dal PGT

Le cifre del consumo di suolo a Brescia, dati ufficiali dal PGT

Ci tengo poi a ricordare che queste nuove edificazioni non servono alla città, sono infatti prevalentemente destinate ad edilizia per il libero mercato, mentre Brescia ha “fame” di edilizia per le fasce meno ricche di popolazione. Inoltre molti ambiti di trasformazione hanno avuto parere negativo di ARPA e ASL perchè la popolazione che li andrebbe a risiedere sarebbe esposta a inquinamento ambientale tale da rendere non salutare la permanenza di persone.

Insomma Paroli ci racconta delle bugie per nascondere un PGT nato male e pericoloso per l’ambiente e la salute dei cittadini.

Se eletto il mio impegno andrà per spingere verso un nuovo PGT, che sia realmente a consumo zero di territorio e contribuisca a migliorare la qualità ambientale della città.

Le bugie scritte nel libricino elettorale di Paroli

Le bugie scritte nel libricino elettorale di Paroli

La prima bonifica? Una seria pianificazione territoriale. PGT da rifare

Le nuove edificazioni nell'area contaminata da PCB

Le nuove edificazioni nell’area contaminata da PCB

Se vi domandassero: augureresti mai a qualcuno di vivere in una zona contaminata della città? Penso che tutti avreste il buon senso di rispondere di no.

Ebbene, la giunta Paroli nel P.G.T. (Piano di Governo del Territorio, il nuovo strumento urbanistico della città) prevede abitazioni all’interno dell’area contaminata dal PCB della Caffaro. Così come ne prevede a ridosso della tangenziale nord, in un’area investita da inquinamento acustico ed atmosferico elevato, tanto che ARPA e ASL hanno chiesto di stralciare dal piano quegli ambiti di trasformazione. E ne prevede a ridosso delle centrali turbogas di via Lamarmora.

In una città con gravi criticità ambientali come Brescia un buon pianificatore dovrebbe realizzare strumenti urbanistici in grado di risolvere i problemi esistenti, non di crearne di nuovi, come purtroppo è stato fatto.

La nuova Amministrazione Comunale dovrà radicalmente rivedere il P.G.T. approvato dalla attuale giunta con gli obiettivi di:

  • evitare di esporre cittadini ad ulteriore (inutile) inquinamento
  • non consumare suolo libero (consumo zero di territorio)
  • favorire la mobilità sostenibile
  • ripristinare e potenziare la trama verde
  • dare il via ad una riconversione ecologica della città