La prima bonifica? Una seria pianificazione territoriale. PGT da rifare

Le nuove edificazioni nell'area contaminata da PCB

Le nuove edificazioni nell’area contaminata da PCB

Se vi domandassero: augureresti mai a qualcuno di vivere in una zona contaminata della città? Penso che tutti avreste il buon senso di rispondere di no.

Ebbene, la giunta Paroli nel P.G.T. (Piano di Governo del Territorio, il nuovo strumento urbanistico della città) prevede abitazioni all’interno dell’area contaminata dal PCB della Caffaro. Così come ne prevede a ridosso della tangenziale nord, in un’area investita da inquinamento acustico ed atmosferico elevato, tanto che ARPA e ASL hanno chiesto di stralciare dal piano quegli ambiti di trasformazione. E ne prevede a ridosso delle centrali turbogas di via Lamarmora.

In una città con gravi criticità ambientali come Brescia un buon pianificatore dovrebbe realizzare strumenti urbanistici in grado di risolvere i problemi esistenti, non di crearne di nuovi, come purtroppo è stato fatto.

La nuova Amministrazione Comunale dovrà radicalmente rivedere il P.G.T. approvato dalla attuale giunta con gli obiettivi di:

  • evitare di esporre cittadini ad ulteriore (inutile) inquinamento
  • non consumare suolo libero (consumo zero di territorio)
  • favorire la mobilità sostenibile
  • ripristinare e potenziare la trama verde
  • dare il via ad una riconversione ecologica della città