Basta incidenti.

nel_2012_sono_state_vendute_piu_bici_che_auto_22086Ieri sera ho ricevuto una notizia che non avrei mai voluto ricevere. La madre di un caro amico è stata investita in bici ed ora è in ospedale in gravissime condizioni.

E’ successo su una pista ciclabile, tra l’altro una pista che conosco bene e che percorro quotidianamente per andare al lavoro. E’ un tratto di ciclabile ben fatto, su sede propria, ben segnalato. Ma inevitabilmente ha degli incroci con la strada.

Chiediamo piste ciclabili sicure e proprio li dove ci sono  la distrazione umana le rende inutili.

Questo vuol dire che serve uno scatto ulteriore, un salto di qualità.
Bisogna agire profondamente sulle persone, oltre che sulle sezioni stradali.
Serve che si percepisca che le nostre città sono i luoghi dei pedoni e dei ciclisti e che le auto sono solo degli ingombranti ospiti che devono muoversi con estrema cautela.
Serve raggiungere quella “massa critica” di ciclisti sulle strade per far sì che gli automobilisti non possano “non vedere” le bici.

Questa è la sfida dei prossimi anni, ma bisogna cominciare subito. Oggi è già troppo tardi.

Al mio amico a sua madre e ai famigliari un forte abbraccio.

Oggi ci possiamo liberare!

imageCirca cinque anni fa camminavo in piazza Loggia con un amico di Monaco di Baviera, quando abbiamo visto scattare le foto per l’insediamento della allora nuova giunta Paroli.

Il mio amico mi chiese che cosa proponessero di nuovo per la città quei signori. Io risposi che ero molto preoccupato, che alcuni di quei personaggi erano in stretto legame con chi era “sospettato” di aver messo una bomba in quella piazza anni prima, che dietro la parola “sicurezza” proponevano pericolosi slogan xenofobi, che avrebbero rovinato il nostro centro storico riempiendolo di auto.

Ricordo che é stato proprio in quel momento che ho capito che davanti avrei avuto 5 anni di sofferenza per la cattiva gestione della città, ho iniziato in quel momento a sentire che la Loggia non mi rappresentava più.

Non immaginavo quanta creatività quei personaggi avrebbero avuto nello sprecare risorse pubbliche e danneggiare la città.

Oggi finalmente possiamo liberarci. Andiamo a votare, votiamo Del Bono.

Basta affidarsi al caso! Noi abbiamo una idea di città.

In questi giorni sono stato a Parigi e attraversando i quartieri della metropoli francese ho avuto quella gradevole sensazione che si prova nel vedere delle città che sono in grado di trasformarsi, di cambiare, di rigenerarsi. Vedere interi quartieri riqualificati, nel senso più ampio del termine, non solo urbanistico ed edilizio, ma anche sociale, ambientale ed economico. Il tutto con una visione d’insieme, con un progetto di città.

Ecco cosa negli ultimi cinque anni é mancato a Brescia, non si é vista un’azione di governo cittadino guidata da una visione d’insieme.

I pochi interventi significativi proposti e, fortunatamente, spesso non concretizzati, sono stati caratterizzati da una parzialità ed estemporaneità disarmanti.  Frequentemente sono stati interventi non propositivi, ma meramente distruttivi, come la rimozione delle corsie LAM.

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La sensazione é che la giunta abbia messo in un’urna una serie di parole e le abbia estratte a caso per decidere cosa fare. Evidentemente la sorte ha scelto male. Quindi dall’urna sono usciti “parcheggio”-“castello”-“costruire” oppure “torre tintoretto”-“abbattere”.

La nuova amministrazione non dovrà affidarsi al caso nelle scelte. La coalizione che sostiene Emilio Del Bono ha una chiara idea di città, che parte dalla rigenerazione  urbana e ambientale per rilanciare l’economia e la cultura di Brescia. In tanti abbiamo collaborato a creare questa idea e nei prossimi anni dovremo concretizzarla attraverso un positivo dialogo con la città.

Domenica 9 e lunedì 10 pensate anche a questo, andate a votare, votate Del Bono.

Chi vuole un parcheggio sotto al castello?

Volete un parcheggio sotto al castello?

Volete un parcheggio sotto al castello?

In questi giorni post-primo turno e pre-ballottaggio, si fa un gran parlare di quali saranno le scelte dei candidati non arrivati al secondo turno. La Castelletti chi dirà di votare? Onofri già ha detto che non darà indicazioni, ma i suoi elettori che faranno? E il movimento 5 stelle?

Io penso che gli elettori di questi candidati non dovrebbero avere dubbi. In questi anni assieme a loro abbiamo combattuto alcune battaglie contro la giunta Paroli. Una esemplare fra tutte: l’opposizione al parcheggio sotto al castello.

La domanda da porre agli elettori allora è chiara: volete votare Paroli e quindi sprecare 23milioni di euro per il parcheggio o votare Del Bono e abbandonare il progetto per investire i fondi nella mobilità sostenibile?

Questo è solo uno dei motivi per cui chiedo a tutti i cittadini che hanno a cuore una città che punti decisamente sulla mobilità sostenibile e non sprechi risorse pubbliche di andare a votare al ballottaggio e votare Del Bono.

Non tutti i 28 maggio sono uguali

28maggioStamattina in Piazza Loggia pensavo alla prima volta in cui il 28 maggio la giunta Paroli era al governo della città. Al senso di frustrazione e di rabbia nel vedere che gente quantomeno “vicina agli ambienti che”  hanno compiuto la strage era sul palco delle autorità.

Al pensare che davanti, noi persone che crediamo nella democrazia e nel buon senso al governo, avremmo avuto cinque lunghi anni di opposizione.

I cinque anni sono passati e, in vista del ballottaggio, voglio ricordare a tutti quelli che si sono astenuti, che han votati Onofri, Castelletti, Gamba, Bertocchi o Giacopini che.. non sono tutti uguali.

Paroli ha rischiato di fare danni irrimediabili alla città. Solo la loro inconcludenza ci ha salvati.

Questo 28 maggio è carico di speranza. Non lasciamola scappare.

Anzitutto grazie e adesso ancora due settimane di impegno!

Nel momento in cui scrivo la nostra lista è al 4.6% ed io ho avuto oltre 290 preferenze.

Quindi la prima cosa che va detta è: grazie!
Grazie a chi in queste settimane ha avuto voglia di aiutarmi, a chi ha creduto nel progetto della lista, a chi era titubante ma poi ci ha conosciuti ed ha deciso di darci fiducia.

Le preferenze che ho preso non basteranno per entrare in Consiglio Comunale, ma sappiate che il vostro voto non è andato sprecato, è servito a dare forza ad un progetto, quello della lista “Marco Fenaroli – Al lavoro con Brescia” ed al suo interno a portare avanti le istanze ambientaliste. Quanti consiglieri avremo dipenderà anche dal risultato del ballottaggio.

Ora resta l’ultimo passo da fare, una grande vittoria al secondo turno, in modo da poter finalmente riportare a Brescia l’amministrazione che si merita!

Mi sento come subito dopo lo stacco del salto in lungo

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Stasera mi sento come quando si gareggia per il salto in lungo.

Una corsa in crescendo, sempre più veloce, dando il massimo, poi si arriva ad una linea bianca, lo stacco e….

…il volo.

Ecco mi sento in quella fase di volo quando stai aspettando di vedere quanto lontano il tuo salto arriverà, stai aspettando di sapere se la corsa che hai fatto è stata sufficiente per battere gli avversari. Quando sai che hai dato tutto e speri che gli sforzi vangano premiati.

Dopo tanto sforzo sembra che il tempo si fermi in attesa del risultato, sospesi per aria aspettiamo l’esito.

La differenza è che qui non sono solo sulla pista, ma tante persone mi hanno aiutato e supportato.

Se ancora non lo avete fatto, buon voto!

Il giorno delle elezioni c’è sempre il sole

soleAdoro il giorno delle elezioni. Questa volta certamente ci arrivo più carico che in altre occasioni, ma votare è sempre stato un momento di grande emozione.

E adoro accompagnare mia nonna al seggio, lei che oggi fatica a camminare, ma non rinuncia ad esercitare un diritto che ha dovuto sudarsi.

Lei che fatica a stare in piedi, ma che lungo il cortile della scuola Tridentina, dove va a votare, si ferma per raccontare a vecchi conoscenti che non ne ha mai mancata una di elezione.

Vorrei far parlare con lei quelli che in queste settimane dicevano “no, questa volta non vado a votare, tanto è inutile”. Vorrei far loro vedere lo sguardo con cui dice “io ho sempre votato” (chiaramente lei lo dice in dialetto).

Anche per questo io ho sempre la sensazione che il giorno delle elezioni ci sia il sole, indipendentemente dalle condizioni meteo.

Buon voto!

Una campagna elettorale lunga 35’000 giri di pedale

La mia campagna elettorale è iniziata il 26 aprile, meno di un mese fa.

35'000 giri di pedale per una campagna elettorale

35’000 giri di pedale per una campagna elettorale

Una campagna elettorale lunga 35’000 colpi di pedale
novanta tweet
una dozzina di incontri pubblici
molte ore di sonno perse
migliaia di volantini/santini/cartoline distribuite
una manciata di pasti veloci
tre comunicati stampa
parecchie decine di persone incontrate
molti messaggi di sostegno
una tribuna elettorale in RAI
qualche piccola discussione
una trentina di post sul blog
svariate conferenze stampa
parecchia pioggia presa in bici
sorrisi, strette di mano, persone….

…io ho dedicato tutte le energie che potevo, grazie anche al sostegno di molti amici che hanno creduto nel progetto di portate un ambientalista in Loggia.

Ringrazio chi ha voluto aiutarmi.

Ora tocca a tutti voi.

Buon voto!

Come votare

Fac Simile scheda elettorale

Fac Simile scheda elettorale

Domenica 26 dalle 8 alle 22 e lunedì 27 dalle 7 alle 15 si vota per le elezioni Comunali di Brescia.

Per sostenermi votate la lista “Marco Fenaroli Al lavoro con Brescia” e accanto al simbolo scrivete SCARAMELLA.

Oltre al mio nome potete indicare una seconda preferenza, all’interno della stessa lista, purchè sia donna. Non è possibile dare la preferenza a due persone dello stesso genere e non è possibile dare la preferenza a due persone candidate in liste diverse.

E’ invece possibile il voto disgiunto, ovvero dare a me la preferenza e votare un candidato sindaco di un’altra coalizione.